I ragazzi riscoprono quanto è prezioso capirsi e conoscersi profondamente. La “stanza” rappresenta l’interiorità di ognuno di loro: luogo in cui raccolgo le mie esperienze di vita, le assimilo e le sviluppo.
Di questo enorme contenitore che è la “stanza”, il ragazzo ne prende consapevolezza e lo utilizza per lanciarsi verso gli altri, mettendosi al servizio degli altri. Attraverso il servizio verso gli altri raggiungo Dio.